L’arrivo del caldo porta ognuno di noi a cercare oasi di
freschezza.
Un olio essenziale
in particolare ci dà una mano: quello estratto dalle radici di
Vetiver.
Il suo nome botanico è Vetiveria
zizanoides
(Chrysopogon
zizanoides), ed è una pianta
erbacea perenne, del
genere,
della famiglia
delle
Poaceae (Graminaceae), come la
Citronella, il Lemongrass e la Palmarosa,
Originaria
del Sud dell’india, dello Sri Lanka, della Malesia, conosciuta come
“khus”, ha una fragranza dolce e fresca, in grado di smorzare la
calura estiva.
Infatti
per secoli in Oriente si sono usati stuoie e canestri, intrecciati
con le radici di vetiver, che venivano poi spruzzati di acqua, nei
giorni di grande calura, così che emanassero l’aroma nelle loro
case, e questo era sufficiente per impedire al caldo vento estivo
di entrare e agli insetti di avvicinarsi.
Altra proprietà del "magico" vetiver è quella di rafforzare il sistema immunitario e nervoso grazie alla sua azione tonica. Inoltre è conosciuto come
"l'olio della tranquillità", ed è uno dei più importanti aromi per contrastare
paura,
ansia, instabilità, apprensione, depressione, sbalzi d’umore... e in questo periodo ci sta proprio bene!
In
commercio potete trovare l’olio essenziale proveniente da
coltivazioni, e meno facilmente quello proveniente da piante selvatiche (ma ve lo consiglio, per stupire il vostro naso nell'arco di 24 ore, in una sperimentazione olfattiva di sicuro effetto).
In
generale odora di terra
scaldata dal sole, ma anche erba umida, radici, spezie, e
una volta diffuso nell’aria riserva fresche sorprese, in un
complesso susseguirsi di rivelazioni, che i nasi più esigenti
ameranno di sicuro.
Pensate che attualmente non è stata ancora creata alcuna molecola sintetica che ricordi il vetiver.
Un
profumo celebre di Guerlain,
creato nel 1959, si chiama
semplicemente “Vetiver”, e
ugualmente “Vetiver” era un profumo proposto da Erbolario.
Potete diffondere l’OE di vetiver con il classico diffusore ad ultrasuoni (che non surriscalda e quindi non degrada l’olio essenziale), miscelandolo con altri, a piacimento (cedro agrume, mandarino verde, rosa, salvia…).
Per
un’acqua da spruzzare sul corpo senza
alcol, io utilizzo:
-
una bottiglia scura da 250 ml con tappo spray
-
100 ml di idrolato di hamamelis (o di limone)
-
135,5 ml di acqua distillata
-
12,5 ml di glicerina
-
30 gocce di OE di vetiver
-
10 gocce di OE di geranio bourbon
Non amo mettere conservanti, né uso alcol, per non irritare la pelle accaldata. Se pensate di usarla raramente, conservatela in frigorifero, o preparatene una quantità inferiore.
MEMO:
Ricordate
di agitare sempre l’acqua profumata, prima di spruzzarla, così
come fate normalmente con un deodorante o un’acqua micellare.
Se
non gradite l’OE di geranio, potete semplicemente sostituirlo o usare 40 gocce di
vetiver.
Raccomandazioni:
non inserite nell’acqua per il corpo oli essenziali di agrumi,
perché l’esposizione al sole vi macchierebbe la pelle (invece gli idrolati di agrumi possono essere utilizzati).
In
gravidanza e nel periodo di allattamento, va bene la diffusione
ambientale, ma siate parsimoniose nell’utilizzo dell’acqua per il
corpo, e non usatela sui bambini a cui è meglio riservare idrolati, come quello di rosa, di lavanda.