venerdì 26 giugno 2020

A NOSTRO AGIO NEL CALDO ESTIVO

 


L’arrivo del caldo porta ognuno di noi a cercare oasi di freschezza.

Un olio essenziale in particolare ci dà una mano: quello estratto dalle radici di Vetiver.
Il suo nome botanico è Vetiveria zizanoides (Chrysopogon zizanoides), ed è una pianta erbacea perenne, del genere, della famiglia delle Poaceae (Graminaceae), come la Citronella, il Lemongrass e la Palmarosa,

Originaria del Sud dell’india, dello Sri Lanka, della Malesia, conosciuta come “khus”, ha una fragranza dolce e fresca, in grado di smorzare la calura estiva.
Infatti per secoli in Oriente si sono usati stuoie e canestri, intrecciati con le radici di vetiver, che venivano poi spruzzati di acqua, nei giorni di grande calura, così che emanassero l’aroma nelle loro case, e questo era sufficiente per impedire al caldo vento estivo di entrare e agli insetti di avvicinarsi.

Altra proprietà del "magico" vetiver è quella di rafforzare il sistema immunitario e nervoso grazie alla sua azione tonica. Inoltre è conosciuto come "l'olio della tranquillità", ed è uno dei più importanti aromi per contrastare paura, ansia, instabilità, apprensione, depressione, sbalzi d’umore... e in questo periodo  ci sta proprio bene! 
 


In commercio potete trovare l’olio essenziale proveniente da coltivazioni, e meno facilmente quello proveniente da piante selvatiche (ma ve lo consiglio, per stupire il vostro naso nell'arco di 24 ore, in una sperimentazione olfattiva di sicuro effetto).

In generale odora di terra scaldata dal sole, ma anche erba umida, radici, spezie,  e una volta diffuso nell’aria riserva fresche sorprese, in un complesso susseguirsi di rivelazioni, che i nasi più esigenti ameranno di sicuro.
Pensate che attualmente non è stata ancora creata alcuna molecola sintetica che ricordi il vetiver.

Un profumo celebre di Guerlain, creato nel 1959, si chiama semplicemente “Vetiver”, e ugualmente “Vetiver” era un profumo proposto da Erbolario.

Potete diffondere l’OE di vetiver con il classico diffusore ad ultrasuoni (che non surriscalda e quindi non degrada l’olio essenziale), miscelandolo con altri, a piacimento (cedro agrume, mandarino verde, rosa, salvia…).

Per un’acqua da spruzzare sul corpo senza alcol, io utilizzo:
- una bottiglia scura da 250 ml con tappo spray
- 100 ml di idrolato di hamamelis (o di limone)
- 135,5 ml di acqua distillata
- 12,5 ml di glicerina
- 30 gocce di OE di vetiver
- 10 gocce di OE di geranio bourbon
Non amo mettere conservanti, né uso alcol, per non irritare la pelle accaldata. Se pensate di usarla raramente, conservatela in frigorifero, o preparatene una quantità inferiore.

MEMO: Ricordate di agitare sempre l’acqua profumata, prima di spruzzarla, così come fate normalmente con un deodorante o un’acqua micellare.
Se non gradite l’OE di geranio, potete semplicemente sostituirlo o usare 40 gocce di vetiver.

Raccomandazioni: non inserite nell’acqua per il corpo oli essenziali di agrumi, perché l’esposizione al sole vi macchierebbe la pelle (invece gli idrolati di agrumi possono essere utilizzati).
In gravidanza e nel periodo di allattamento, va bene la diffusione ambientale, ma siate parsimoniose nell’utilizzo dell’acqua per il corpo, e non usatela sui bambini a cui è meglio riservare idrolati, come quello di rosa, di lavanda.