domenica 1 marzo 2020

OLI ESSENZIALI SEMPRE CON SE'

Per influenzare positivamente il nostro umore, abbiamo bisogno di profumazioni che stimolino emozioni positive.
E' un dato di fatto.

A volte però ne indossiamo troppi (la crema corpo, il deodorante, l'eau de toilette, oppure il dopobarba...), con un effetto dissonante, con un risultato in contrasto con la nostra scala edonica.
Oppure il profumo preferito non è più percepito dal nostro naso, che si è inesorabilmente abituato: così aumentiamo le dosi, lasciando scie odorose, di cui si accorgono solo gli altri, a cui provochiamo un certo disagio.

E' quindi importante capire lo scopo con cui ci profumiamo.
Per firmare nell'aria la nostra presenza?
Per circondarci di una fragranza che stimoli in noi e negli altri un senso di piacere?
Per sentirci a casa anche nei momenti di stress?

Grazie ai tanti accessori ormai facilmente disponibili in Rete, è possibile portare con sé, sempre, fuori di casa, miscele personali, create con finalità diverse, per sfruttarne i benefici emozionali "on demand", senza dover per forza viaggiare con una valigia di bottiglie.
In questo modo potremo allestire un vero e proprio "kit" di stimoli olfattivi, per affrontare i vari momenti della giornata.

Molto utili i "roll-on", un tempo utilizzati solo per il lucidalabbra, ed oggi dispensatori di profumi a base oleosa (anziché alcolica): li fate rotolare sulla pelle e, rispetto agli spray, sono estremamente dicreti e garantiscono un risparmio di prodotto.
Scegliete quelli in vetro, con pallina di acciaio. Ormai si trovano di ogni tipo e colore, utili per differenziare e riconoscere i contenuti: ad esempio uno verde per una miscela fresca e vitalizzante, uno magenta per una miscela passionale...

Personalmente ne utilizzo di vari volumi, in base a quanta miscela mi servirà, e i più piccoli sono perfetti per testare nuove creazioni e offrire omaggi profumati.
 
Ho trovato anche i roll-on con le palline costituite di pietre dure, come ametista, occhio di tigre, fluorite, ed altre (attenzione, alcune sono tinte).
Se siete tentati nell'acquisto (nonostante il costo, molto elevato, delle spese di spedizione), fate attenzione: comprate il kit completo (boccetta con tappo roll-on), così non avrete brutte soprese nelle misure dei diametri.

Ugualmente utili, direi insostituibili, gli "inalatori".
Sono tamponi, inseriti in contenitori, di plastica o vetro, da impregnare di olio essenziale, di miscela, di profumo, da portare sempre con voi, da annusare quando serve.
Quelli in plastica costano pochissimo, quelli in vetro hanno un prezzo maggiore. 
Quali preferisco?
Per le miscele che annuso spesso, decisamente quelli in vetro, ma attenzione a non bagnare troppo il tampone.

Gli inalatori, impregnati di oli essenziali, si portano in viaggio,  per contrastare il mal d'auto di tutta la famiglia; in borsa o in tasca, con la giusta miscela, si annusano in ufficio, durante lo shopping, sul bus, per favorire il respiro.
Si può portare con sé una miscela per diminuire il senso di fame nervosa o mettere fine a un momento di sonnolenza.

Gli inalatori in plastica bianca e quelli in vetro
Se le soluzioni precedenti non sono per voi, potrebbe essere adatto un gioiello che sprigiona profumo: un ciondolo, un bracciale, un anello fanno al caso vostro?


Chi è bravo con creta o gesso, può crearli in casa: basterà impregnare il retro di queste forme (così da non vedere le macchie di olio essenziale), far assorbire e diffonderanno il profumo per parecchie ore. 
Se invece non avete manualità (o vi evapora il tempo), trovate in commercio tanti gioiellini pronti, con cui sbizzarrirvi.


Vi indico, ad esempio, quelli di Maitreya-natura, a questo link, perché li ho potuti toccare e provare: il medaglione è in acciaio (non annerisce, non si macchia, non si sbriciola), si apre e all'interno c'è un dischetto di feltro assorbente (rimovibile, che può essere cambiato).
Il diffusore per auto di Maitreya-natura

Se volete qualcosa di originale, andate alle fiere di paese, curiosate nei banchi degli artigiani. 
Ad un mercatino di Natale, qualche anno fa, ho trovato un banchetto delizioso, in cui i porta essenze erano ricavati dai semi (ho perso i riferimenti, non ricordo il nome del creativo, purtroppo).






Allora... "mai più senza profumo preferito"?
Spero di esservi stata utile.

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