venerdì 10 luglio 2020

Sudore estivo e "talco fai da te"



Con il caldo di queste giornate, tutti sudiamo di più. 

Normalmente perdiamo da un litro fino a dieci (gli sportivi) di sudore, che è importante, per il corpo, perché permette l'eliminazione di prodotti di scarto, e contribuisce a regolare la nostra temperatura corporea.
Sudando si perdono però anche elettroliti, che vanno ripristinati, e non solo bere acqua.

I problemi legati a tanto sudore sono principalmente il disagio dato da tale abbondante umidità sulla pelle, il segno antiestetico sui vestiti e l'eventuale odore, che dipende esclusivamente da certi batteri presenti sulla pelle.
Soluzioni? Varie, dipendono dalle esigenze individuali.

In questo post parlo delle polveri assorbenti, utili ad asciugare gli eccessi di umidità, soprattutto nelle pieghe corporee, e che contrastano, in parte, lo sfregamento della pelle. 


Il talco e il borotalco
Il talco è un minerale: silicato idrato di magnesio. Una volta ridotto in polvere ha proprietà assorbenti, e per questo è stato scelto come ingrediente di molti cosmetici (igiene intima, igiene dei neonati, make-up).
Le polveri del minerale talco, in generale, sono pericolose per i polmoni, a causa della possibile presenza di piccole quantità di quarzo e asbesto, che per inalazione potrebbero causare talcosi. 

Questo è il motivo per cui le polveri aspersorie per il corpo sono sospettate di nuocere alla salute. 
Ci sono state anche cause legali importanti, a riguardo: una in particolare riguardava la diretta correlazione tra l'uso di tale polvere e mesomelioma (un tipo di cancro che colpisce il rivestimento di alcuni organi e che è in genere associato all'esposizione all'amianto). La famosissima azienda chiamata in tribunale, è stata condannata a pagare 30 milioni di dollari.

Ma naturalmente in proposito alla pericolosità sono espressi pareri contrastanti. 
Normalmente il talco destinato ai prodotti di igiene non dovrebbe contenere contaminazioni, ma - date le grandi quantità manipolate - è praticamente impossibile essere sicuri. 
Per ridurre i rischi, molte industrie ora stanno sostituendo in tutto o in parte il talco delle polveri aspersorie con creme contenenti amidi in emulsione. 

Il Borotalco è stato formulato dal chimico farmacista Sir Henry Roberts, a Firenze, nel 1878. Diversamente dal "solo talco", è composto anche di acido borico (che è una polvere): la sinergia è stata voluta perché al talco si associano potenzialità di antitraspirante e sbiancante e all'acido borico la funzione di lenitivo e antisettico.

Prepariamo in casa la nostra polvere magica, senza rischi!
L'uso di una polvere aiuta ad assorbire l'umidità in eccesso sulla pelle, è perfetta per far scorrere un indumento, aiuta ad evitare arrossamenti nelle pieghe cutanee.
Personalmente la uso molto (sotto il seno, all'inguine), e quindi preferisco qualcosa che non mi lasci dubbi sulla sicurezza.

Ingredienti per 100 grammi:
Amido di riso bio in polvere 60 gr
Bicarbonato di sodio 30 grammi
Polvere di iris 10 gr  (facoltativa)
Oli essenziali o fragranze a piacere, eventualmente dalle 20 alle 30 gocce

Pesate piano, con cura.


Mischiate tutte le polveri (aiutatevi con una spatola di silicone), poi inserite in un contenitore tipico da borotalco (dispersore con i buchini). Lo consiglio rispetto ai barattoli con i piumini, è più pratico.
A questo punto inserite le gocce per la profumazione, chiudete e agitate molto fortemente.

N.B.: Se volete preparare una scorta, potete raddoppiare le dosi di polveri, poi usarne solo metà e profumarla, conservando l'altra in un barattolo di vetro (che magari profumerete diversamente).
Ve lo suggerisco perché così eviterete di rimanere senza o di imbiancare la cucina (l'amido è leggerissimo, e vedrete che volerà un po' di qua e un po' di là...)  in un momento sbagliato.

Amido di riso: alcuni preferiscono l'utilizzo di quello di mais, ma io preferisco quello ricavato dal riso (100% Oryza sativa), perché a parità di proprietà antinfiammatorie e deodoranti, ha la polvere più sottile.

Il bicarbonato di sodio ha un effetto tampone sull'aggressività del sudore e sul terreno di proliferazione dei batteri.

La polvere di iris (ricavata dai rizomi del fiore), famosissima come pregiato fissatore dei profumi,  ha qualità profumante, idratante, elasticizzante. In piccole dosi, come nel nostro caso, mischiata ad altri ingredienti, la sua blanda attività esfoliante non è esplicata.
Il suo profumo ha sentore di violetta (anche se i componenti responsabili della risposta olfattiva sono diversi: il chetone irone, nella radice di iris e una miscela di iononi nel fiore di violetta mammola).

Personalmente in estate aggiungo una decina di gocce di assoluta di violetta all'80%, dato che non uso altri profumi. In inverno invece tendo a non aggiungere nulla.

Potete creare la profumazione che preferite, facendo solo attenzione a non buttarvi su oli essenziali caustici (timo, origano, santoreggia, cannella), preferendo, in  caso di pelle sensibile, camomilla, achillea, geranio, rosa, che sono adatti anche a pelli delicate, e ricordare che una polvere aspersoria non sostituisce un deodorante o un profumo.
Potreste anche scegliere una fragranza pronta, come "talco" (a base di iris fiorentina) della Flowertales, oppure "carena" (ispirata alla famosa crema Nivea), di Zenstore (di questo sito è adatta anche "extasy").

Spero vi sia utile!











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